La pagina dedicata all’economia di The Web News tratta di tutti i cambiamenti, gli aggiornamenti, le variazioni di mercato, le novità, i trend statistici, e tutte le novità in materia di legge che riguardano il mondo economico.
Due sorelle sono rimaste intrappolate nell’incendio della palazzina di Via S.Benedetto a Favara, le due inquiline di cui una disabile sono in salvo
Favara – 16 luglio – Momenti di panico stamattina in via San Benedetto, una via nei pressi di Via Agrigento. La causa è stato un incendio sviluppatosi all’interno di un’abitazione posta al secondo piano di un edificio a tre piani. Due sorelle, hanno rischiato di morire soffocate dal fumo nel loro appartamento.
Da uno dei balconi della casa, si sono messe a gridare richiamando l’attenzione dei passanti. Tra questi l’ex consigliere comunale Giuseppe Rizzuto, che abita nelle vicinanze. Rizzuto con sprezzo del pericolo, per ben due volte ha vanamente tentato di raggiungerle. Il fumo e la mancata conoscenza della dislocazione delle stanze lo hanno fatto desistere.
Nel frattempo è arrivata una pattuglia dei carabinieri. Un sottufficiale precedentemente al comando della caserma di Favara ha provato ad avvicinarsi invano dato che le fiamme avevano aggredito i mobili. In attesa che arrivassero dal comando provinciale i Vigili del Fuoco, si è allora pensato di raggiungere il balcone dove avevano trovato rifugio le due sorelle da quello attiguo, ma facente capo a un’altra abitazione. Per fortuna i due ballatoi erano divisi da una struttura in alluminio adibita a lavanderia. Il militare, l’ex consigliere e un altro volontario, Domenico Quaranta, l’hanno sfondata. Raggiungendo le due donne che sono state così tratte in salvo. Nel frattempo sono arrivati i pompieri.
Secondo una prima ricostruzione la scintilla sarebbe partita dal malfunzionamento di un elettrodomestico della camera da letto. Innescata la fiamma, ha preso fuoco il materasso. Da quel momento non c’è stata più la possibilità di domare l’incendio. Le due donne hanno avuto l’accortezza di rifugiarsi nel balcone altrimenti avrebbero rischiato grosso.
Con i vigili del fuoco, sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia municipale, due ambulanze del 118 e diversi carabinieri del comando provinciale.
Oltre all’apprensione per le due sorelle bloccate dal fumo e dalle fiamme, in strada si cominciava ad avere timore per l’eventuale scoppio della bombola del gas che, si è saputo dopo, essendo posta all’esterno dell’abitazione, non poteva esplodere. Per non considerare il fatto che al piano terra dello stabile opera un rivenditore di bombole di gas. Quanti sono rimasti in strada ad aspettare l’esito dell’intervento alla fine hanno tirato un sospiro di sollievo. Non mancando di complimentarsi con i carabinieri e con chi ha rischiato la propria vita per mettere in salvo quella delle due sorelle. (*UR*)
Prorogati i termini per presentare la richiesta per il buono sociosanitario anno 2015, la prossima scadenza a fine luglio
Favara – 14 luglio – L’assessore alle politiche sociali, Rossella Carlino, comunica la riapertura dei termini per presentare la richiesta. Attraverso il sito del Comune informa sulla proroga dei tempi di presentazione delle istanze per il buono socio-sanitario anno 2015.
Come da provvedimento del dirigente del Distretto Socio Sanitario D1, la riapertura dei termini si è resa necessaria per questioni inerenti le modalità di calcolo dell’Isee. Pertanto, la nuova scadenza di presentazione è stata posticipata al prossimo 25 luglio.
Le famiglie avranno così più tempo per la presentazione delle istanze per il buono inerente l’anno 2015.
Pubblicato il bando per borse di studio in sussidio alle famiglie che dovranno sostenere le spese di istruzione per garantire il diritto allo studio
Favara – 9 luglio – L’assessore alla pubblica istruzione Rossella Carlino comunica la pubblicazione del bando. Con circolare dell’assessorato regionale dell’Istruzione e della Formazione Professionale è stato pubblicato il bando per borse di studio.
Il bando è relativo all’assegnazione delle borse di studio ai genitori degli alunni di scuola primaria e secondaria di 1° grado, per l’anno scolastico 2015/2016, a sostegno delle spese sostenute per l’istruzione dei propri figli. Per concorrere all’assegnazione della borsa di studio occorre un Isee fino a un massimo di € 10.632,94. Le domande devono essere presentate all’istituzione scolastica frequentata entro il prossimo 30 settembre.
(*UR*)
Si sta dibattendo sulla capillarizzazione della distribuzione ai supermercati del vero olio italiano con le giuste etichette
In Italia l’agricoltura biologica e la produzione di olio possono essere i veri fiori all’occhiello dell’economia agricola nostrana, sino ad ora seppur al 26% del valore di mercato, abbattuta dai bassi costi di vendita delle produzione agricole estere.
L’olio italiano secondo l’Aifo, l’Associazione italiana frantoiani oleari in associazioni a Confartigianato, rispetta tutta serie di norme per la produzione e igienico – sanitaria che rendono un prodotto di alta qualità, tale che la sola denominazione “extravergine di oliva” diventa riduttiva. Si stanno infatti discutendo con i rappresentanti della grande distribuzione organizzata i termini e le condizioni per portare sugli scaffali i prodotti italiani ed eliminare le “nicchie” di produttori che stentano ad arrivare al consumatore.
L’olio italiano, proprio per le caratteristiche organolettiche e di produzione dovrà necessariamente costare un po di più rispetto al prodotto europeo importato che può arrivare anche a cinque euro al litro, a differenza di quello italiano che non può scendere al di sotto degli otto euro.
Questa manovra permetterà di valorizzare i quasi 5000 frantoi italiani e farà chiarezza, con le opportune etichette, sul vero olio prodotto in Italia.
Novità ed anticipazioni importanti durante la diretta social del premier che annuncia tagli alla pressione fiscale e incentivi alle famiglie.

foto immagine dell’appuntamento in diretta social
Il premier durante la diretta social di ieri, mercoledì 4 maggio, con #Matteorisponde su Twitter e Facebook, ha deciso di affrontare l’argomento tasse anticipando le novità in previsione nella legge di stabilità del 2017.
I temi chiave affrontati da Renzi riguardano pensioni, pressione fiscale e bollo auto. A proposito di pensioni si starebbe studiando un nuovo sistema flessibile, denominato Ape, il quale prevede per i nati nel triennio ’51-’53 un anticipo d’ingresso in pensione a fronte di una prima decurtazione economica.
Per diminuire la pressione fiscale Renzi rilancia sui tagli all’IRPEF e comunica l’addio al bollo auto, la proposta di legge è già stata depositata alla Camera; gli equilibri da questo taglio netto dovrebbero derivare da un bilanciamento prodotto da un misurato aumento delle accise, assicura il premier, che annuncia inoltre una revisione per quanto riguarda le tasse universitarie e la garanzia del diritto allo studio per tutti.
Dal fronte lavoro emerge, a detta di Renzi, un quadro positivo, dato che i livelli di disoccupazione hanno subito una leggera flessione verso il basso, anche se ancora, sostiene il premier, c’è ancora una lunga strada da fare.
La Confcommercio lancia l’allarme sulle tasse in Italia che su una stima di 20 anni registrano un +92,4%
-(economia sicilia)- In uno studio indotto dalla Confcommercio sulla finanza e le tasse locali, a crescere fino ad oggi sono state nettamente le tasse, le imposte locali dal 1995 al 2015 sono cresciute di quasi il 250% passando da 30mld nel 1995 a 103mld di euro del 2015, così come quelle centrali con un +72% passando da 228mld a 393mld di euro. In generale la pressione fiscale italiana ha registrato così un aumento del 3,4%.
Secondo una stima di Confcommercio il 2016 vedrà abbassare del 19%, data la riduzione sulla prima casa, il trend del caro imposte sugli immobili rispetto alla crescita del 143% dal 2011 al 2015.